Dopo la pausa "forzata" degli
ultimi due anni, dovuta all'emergenza Covid, la Regione Umbria
torna al Salone internazionale del libro di Torino. La 34/a
edizione si svolgerà dal 19 al 23 maggio.
L'Umbria sarà presente, come di consueto, riunendo in un unico
stand il complesso dell'editoria regionale, così da consentire
alla piccola imprenditoria del settore di affacciarsi ad una
vetrina "di così grande importanza, sia come momento di
confronto che come occasione di crescita professionale".
Ad esporre, con la stessa Regione Umbria che porterà le sue
pubblicazioni, saranno oltre 30 gli editori che, non solo
metteranno in mostra la loro produzione editoriale più recente,
ma presenteranno nello stesso stand, attrezzato con un piccolo
spazio presentazioni, le loro novità editoriali, secondo un
programma ricco e vario.
"Rispetto alle modalità espositive e alla veste grafica dello
stand, contrassegnato dal sigillo Umbria-Editoria - sottolinea
la Regione in una nota -, si è scelto di accentuare il rapporto
tra editoria e territorio, proprio al fine di trasmettere
un'immagine coordinata ed unitaria dell'Umbria e delle sue
molteplici risorse, tra le quali, oltre al ricco patrimonio
culturale e naturale, ci sono a tutti gli effetti le sue
tradizionali attività produttive e, tra queste, naturalmente, il
comparto editoriale. Con tale modalità di partecipazione, lo
stand Regione Umbria - Umbria-Editoria al Salone del libro di
Torino, rappresenta, quindi, oltre che un importante opportunità
di promozione per l'editoria locale, anche un momento
significativo per la promozione integrata dell'Umbria".
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