Più di 60 gli spettacoli
in cartellone, tutti in prima italiana, con più di 500 artisti
provenienti da 13 Paesi per una proposta interdisciplinare che
dal 25 giugno all'11 luglio mette in relazione musica, opera,
danza, teatro, arte: è l'offerta della 64/a edizione del
Festival dei Due Mondi di Spoleto, la prima a firma della
direttrice artistica Monique Veaute.
Venerdì sera in piazza Duomo il concerto inaugurale della
"Budapest festival orchestra", diretto da Iván Fischer.
Nel corso della keermesse la Rai presenterà il primo "Festival
per il sociale".
Dante, Stravinskij, Strehler, Pina Bausch così come i grandi
classici sono il ponte tra passato e futuro, proiettati in
avanti dalla visione artistica dei grandi nomi che compongono il
cartellone: da Iván Fischer ad Antonio Pappano, dalla Budapest
Festival Orchestra all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da
Mourad Merzouki ad Angelin Preljocaj, da Francesco Tristano a
Brad Mehldau.
Le mostre completano la proposta d'arte. Sullo sfondo, gli
approfondimenti culturali di Fondazione Carla Fendi.
"Il Festival - è stato detto - segna il ritorno alla socialità
in assoluta sicurezza e affianca alla proposta dal vivo anche un
calendario di appuntamenti online sul Digital Stage". Alcuni
spettacoli saranno trasmessi in diretta streaming su Ansa.it.
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