La sottoscrizione del testo si
è resa necessaria in quanto risultavano scaduti i giorni
previsti per il tentativo di accordo tra le parti, azienda, i
tre curatori fallimentari (Simona Romagnoli, Sabrina Salati e
Luca Cortellucci) e sindacati di categoria. È stato, dunque,
confermato il licenziamento di tutto il personale e, per
scongiurarli, si apre ora la fase istituzionale. "Riteniamo
indispensabile - commenta Pierpaolo Pullini, componente della
segreteria provinciale della Fiom e responsabile per il
distretto economico di Fabriano - la convocazione da parte del
ministero del Lavoro, nei tempi più rapidi possibili, per
valutare la possibilità di individuare strumenti ulteriori di
tutela delle persone e dei livelli occupazionali". "Sentiamo in
questi giorni tanto parlare di re-industrializzazioni e la
Indelfab potrebbe veramente rappresentare un banco di prova
anche per i progetti normativi annunciati. Tutti i livelli
istituzionali - conclude - devono adoperarsi affinché agli
annunci seguano i fatti".
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