"Il premier Draghi ha
detto che gli aiuti economici verranno valutati sugli utili,
invece che sul fatturato e questa, se sarà confermata, è una
buona notizia. Anche se la migliore è l'ipotesi di riaprire le
nostre attività dal 26 aprile": a dirlo all'ANSA, è la
ristoratrice di Norcia, Stefania Borrini, che nei giorni scorsi
aveva fatto proprio appello al presidente del Consiglio,
chiedendo sostegni finanziari per poter sopravvivere alla crisi
causata dalla pandemia. "Quello che ho ascoltato oggi è quello
che avrei voluto sentire già da tanto tempo, adesso spero
davvero che alle parole seguano i fatti" ha aggiunto.
"Da quasi cinque anni - ha sottolineato Borrini - noi
terremotati siamo chiamati a fare dei sacrifici assoluti che ci
hanno messo a dura prova. Adesso non vedo l'ora di ricominciare,
anche se dovremo lavorare solo con i tavoli all'aperto, ma è un
inizio che fa ben sperare".
"Pur sapendo che non sia andata così - ha concluso la
ristoratrice -, mi piace pensare che il presidente Draghi abbia
ascoltato il mio appello, che poi non era altro che la voce dei
commercianti terremotati".
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