"Per intercessione di
Santa Rita preghiamo il Signore per tutte le vittime di
genocidio nel mondo, quelle di ieri e quelle di oggi. Milioni di
uomini, donne e bambini, anche in questo momento, vengono
sterminati, torturati e trattati in modo disumano": a dirlo è
suor Maria Rosa Bernardinis, madre priora del monastero Santa
Rita a Cascia, in occasione della Giornata della memoria. Lo fa
citando l'esempio dei "centri per migranti della Libia.
"Chiediamo con forza a Dio di illuminare la coscienza di tutti
noi e soprattutto di quella politica cieca e indifferente, che
guarda solo al potere e ne giustifica ogni mezzo. Che il Signore
doni a chi deve intervenire la volontà di cessare
definitivamente questo inferno in terra", ha aggiunto suor Maria
Rosa. "La memoria - ha aggiunto - è un dovere concreto, che ci
parla del passato ma ci chiama ad agire nel presente, per
costruire un futuro libero da odio, violenza e indifferenza.
Facciamo memoria di ciò che è stato, per lasciare oggi un segno
migliore nella storia, marchiata ancora da guerre e
discriminazioni che attentano alla vita di tutti".
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