L'Assemblea legislativa ha
approvato all'unanimità il disegno di legge di iniziativa della
Giunta con cui si intende stabilizzare la collaborazione in atto
tra Regione e Soccorso alpino e speleologico dell'Umbria
nell'ambito del Servizio di emergenza-urgenza.
Il Sasu è iscritto al Registro regionale delle Associazioni di
Promozione sociale e di esso fanno parte 93 volontari che si
rendono disponibili tramite reperibilità allargata, permettendo
un'attivazione immediata h24. Dispone di 21 mezzi di trasporto e
7 basi operative distribuite su tutto il territorio regionale.
Queste risorse permettono di dispiegare 2 stazioni, una alpina e
una speleologica, alle quali fanno riferimento gruppi di pronto
intervento. Nel quinquennio di convenzionamento il Sasu ha
svolto 547 missioni di soccorso sul territorio, per circa 48
mila ore-uomo di intervento complessive e 131 mila ore per
attività formativa, informativa e di addestramento. Alla luce
del proficuo rapporto con il Servizio di Emergenza-urgenza 118 -
è stato sottolineato ancora - si è reso indispensabile
rinforzare la collaborazione. L'attività di soccorso di
carattere non sanitario del Sasu si svolgerà anche mediante
l'utilizzo di aeromobili di soggetti pubblici o privati
autorizzati a svolgere servizi di volo aereo e in possesso delle
licenze e delle autorizzazioni previste dalla normativa.
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