"Non è assolutamente vero che la
Regione Umbria abbia intenzione di chiudere gli Ospedali di
Amelia e di Narni". Lo sottolinea - in una sua nota - Daniele
Nicchi, consigliere regionale della Lega e riferimento dei
comprensori Amerino- Narnese.
Respingendo così "le dichiarazioni fatte dal sindaco di Narni
circa un'eventuale chiusura degli ospedali notificata tramite
email".
"Lo spostamento del personale da Amelia e Narni a Spoleto -
spiega Nicchi - serve per andare a coprire mancanza di personale
a seguito dell'ampliamento di posti nella struttura spoletina,
che è diventata struttura Covid dedicata, al servizio delle
emergenze provenienti da tutta la Regione. Lo spostamento del
personale medico ha determinato la temporanea chiusura dei
reparti chirurgici, ma tutti i servizi saranno ripristinati al
termine dell'emergenza".
"Siamo consapevoli - osserva - del grande sacrificio
richiesto a tutto il sistema sanitario, alle sue strutture, al
suo personale e a tutti i cittadini umbri. Il contagio corre
veloce nonostante le misure restrittive messe in atto dalla
nostra Regione. Abbiamo già potenziato i posti in terapia
intensiva arrivando a 127 unità (contro le 59 al nostro
insediamento) e subintensiva e stiamo lavorando con tutte le
nostre forze al tracciamento dei casi positivi effettuando ogni
giorno migliaia di tamponi. Si tratta di una situazione
emergenziale temporanea che tutti ci auguriamo possa terminare
il prima possibile".
"Noto con dispiacere - prosegue - che gli appelli all'unità
non siano stati raccolti da chi crede di poter guadagnare
consenso politico sulla speculazione e sulla paura dei
cittadini. Chi oggi davanti agli ospedali o sui social fomenta
le tensioni e soffia sul fuoco, non fa un piacere né alla
sanità, né agli umbri. Magari gli stessi che si trovano nella
parte di coloro che per 50 anni hanno gestito la nostra Regione
e la situazione odierna è anche il risultato delle loro scelte e
decisioni politiche".
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