Sono scesi in piazza anche in
Umbria i lavoratori della sanità privata che protestano contro
la mancata sottoscrizione definitiva, da parte di Aris e Aiop,
della preintesa sul rinnovo del contratto scaduto da 14 anni e
ancora in attesa di rinnovo. Un atteggiamento definito
"vergognoso" da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl che si sono dati
appuntamento in Piazza Italia, a Perugia, per protestare davanti
alla sede della Regione Umbria.
"Siamo qui per testimoniare, come sta avvenendo in tutta Italia
- ha spiegato Tatiana Cazzaniga, segretaria generale Fp Cgil
Perugia - questa gravissima ingiustizia. Ci vuole un contratto
unico che dia pari diritti e pari salari ai lavoratori della
sanità. I miliardi che la sanità privata in questi anni ha
accumulato devono essere ridistribuiti anche attraverso il
rinnovo del contratto. Noi continueremo a lottare, in Umbria e
in tutta Italia perché questa ingiustizia venga superata".
"Dopo anni di mancato rinnovo del contratto, dopo una lunga e
snervante contrattazione - ha detto Marco Cotone, segretario
regionale uil Fpl - verificare la mancata firma dello stesso è
una cosa veramente vergognosa".
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