/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Corsa 'Cero' in ospedale nessun danno

Corsa 'Cero' in ospedale nessun danno

Censura ma fu "momento ripresa" dopo "grave stress" Covid

PERUGIA, 12 agosto 2020, 13:58

Redazione ANSA

ANSACheck

Avevano dato vita a una breve corsa con un piccolo cero all'interno del pronto soccorso dell'ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino, e ora tre infermiere hanno ricevuto una "censura" dall'Usl Umbria 1 al termine del procedimento disciplinare a loro carico. Dal provvedimento emerge che l'iniziativa "non ha arrecato pregiudizio alcuno all'utenza" e va contestualizzato "in un momento di ripresa a seguito grave stress psicofisico del personale sanitario, conseguenza della ben nota emergenza epidemiologica".
    La 'corsa' nel pronto soccorso si era svolta il 15 maggio, lo stesso giorno di quella dei Ceri, quest'anno annullata a causa del coronavirus.
    Nella motivazione della censura si sottolinea che il comportamento esula dai compiti istituzionali "propri del ruolo" ma "non ha arrecato danno alcuno all'utenza".
    I legali delle infermiere, gli avvocati Ubaldo Minelli, Fabrizio Cerbella e Paola Nuti hanno annunciato ricorso alla magistratura del lavoro contro il provvedimento ritenendone "insussistenti i presupposti".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza