Norme anti-Covid da rispettare, ma
anche conti in sofferenza: così la Chiesa umbra si appresta a
tornare a celebrare le messe con la partecipazione dei fedeli.
Si tornerà da lunedì 18 maggio e l'ANSA, per raccontare quale
sarà la prassi da seguire, ha raggiunto una delle chiese più
conosciute della regione, quella di San Paolo Apostolo a
Foligno, più nota come il "Cubo" realizzato dall'archistar
Massimiliano Fuksas.
"Il momento della distribuzione dell'Eucarestia immagino che
sarà il più delicato e forse il più imbarazzante", ha detto il
parroco don Giovanni Zampa. "Il sacerdote dovrà indossare guanti
igienizzati e mascherina, i fedeli la mascherina, che dovranno
scostare al momento della comunione per poi rimetterla subito",
ha spiegato il parroco, che ha ricordato che nella sua unità
pastorale "i fedeli rimarranno sempre nei loro posti assegnati".
"In questa chiesa - ha detto ancora don Zampa - entrano anche
mille persone, ma per l'emergenza sanitaria abbiamo stabilito
soltanto 170 posti".
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