"Barbara era una persona forte,
tosta. Quando c'era un problema da affrontare lo faceva a viso
aperto, non sarebbe mai fuggita, né ci avrebbe lasciato in
questo limbo difficilissimo da sopportare": a parlare è Irene
Corvi, la sorella di Barbara, la trentaseienne (all'epoca dei
fatti) di cui si sono perse le tracce il 27 ottobre 2009 dalla
sua abitazione di Montecampano di Amelia, dove viveva con il
marito e due figli. A 10 anni dalla sua scomparsa, la famiglia e
la cittadina amerina si apprestano a ricordarla con una
fiaccolata che si terrà domenica pomeriggio alle 17.30,
organizzata dal Comitato Barbara Corvi insieme all'associazione
Libera.
"Un modo per ricordarla, sorridente com'era - spiega Irene - ma
anche un'occasione per parlare del tema dell'assenza con una
frase, una poesia, un pezzo di canzone, che chiunque potrà
portare come testimonianza. Un tema che conosciamo bene, perché
quello che stiamo vivendo è davvero pesante".
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