/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Una Sagra musicale umbra 'innovativa'

Una Sagra musicale umbra 'innovativa'

Proporrà anche arti multimediali, danza ed etnomusicologia

PERUGIA, 14 giugno 2019, 19:38

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sarà una Sagra Musicale Umbra dalla forte impronta innovativa, anche attraverso le arti multimediali, la danza e fino all'etnomusicologia, ma pur sempre nel rispetto della tradizione la 74/a edizione, in programma dal 7 al 22 settembre a Perugia e in altri sette comuni della regione, Assisi, Montefalco, Norcia, Panicale, San Gemini, Torgiano, Trevi. La rassegna, dal titolo '...e tu, uomo? La musica dal profondo', avrà come tema guida il rapporto ancestrale dell'umanità con la musica.
    Il più antico festival dell'Umbria, è stato presentato a Perugia da Anna Calabro e da Enrico Bronzi, presidente e direttore artistico della Sagra e della Fondazione Perugia Musica Classica onlus.
    "Questo rapporto ancestrale - ha spiegato Bronzi - non si esprime solo con il - filtro suggestivo dei grandi pionieri dell'etnomusicologia, ma anche attraverso l'apporto di musicisti che hanno riallacciato il filo con la musica identitaria dei popoli come Bartók, Kodály, Ligeti, Martin".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza