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Muore da solo, parroco gli chiede scusa

Muore da solo, parroco gli chiede scusa

E' successo ad Acquasparta dove ora c'è commozione e solidarietà

ACQUASPARTA (TERNI), 28 gennaio 2019, 18:03

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sta suscitando commozione ad Acquasparta, la storia di un sessantottenne trovato morto nel letto della sua abitazione, probabilmente deceduto per cause naturali da oltre un mese. Nessuno, in base a quanto si apprende dai carabinieri, ha chiesto notizie dell'uomo, originario del messinese e arrivato in città da circa un anno, dopo aver abitato in altre parti d'Italia. E don Alessandro Fortunati, parroco di Acquasparta, in una lettera pubblicata sui social chiede scusa all'uomo "a nome di tutti".
    A dare l'allarme sono stati alcuni vicini. "Veniva alla Caritas parrocchiale a chiedere un po' di aiuto" spiega don Alessandro. "Disse a qualcuno - continua - che si sarebbe trasferito altrove per cercare un lavoretto che gli permettesse di arrotondare la misera pensione di 300 euro con la quale doveva pagare l'affitto e provvedere a sé stesso. I pochi che lo conoscevano pensavano che effettivamente si fosse trasferito, andato via in silenzio, cosi come in silenzio era venuto ad Acquasparta".
   

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