Sono 555 le pratiche - sulle 5mila
attese - presentate all'Ufficio speciale ricostruzione (Usr)
della Regione Umbria per il recupero degli edifici abitativi
danneggiati in maniera lieve dai terremoti del 2016. A queste se
ne aggiungono altre 47 della ricostruzione pesante. Quelle
autorizzate e che quindi consentono l'avvio dei cantieri sono
164 per la ricostruzione leggera e 2 per quella con
danneggiamenti gravi. Sul fronte delocalizzazioni delle attività
produttive sono 411 le richieste avanzate e ne sono state
autorizzate 157. Sono 22 le pratiche depositate per la
ristrutturazione degli insediamenti produttivi e una
autorizzata. Ventisei le richieste di recupero per gli edifici
agricoli e ne sono state accordate 9. E' quanto si evince dai
dati, aggiornati al 24 maggio scorso, messi a disposizione
dell'ANSA dallo stesso Usr regionale. In totale, la Regione,
attraverso la struttura del vice commissario straordinario che
fa capo alla Protezione civile, assiste ancora 7.360 cittadini.
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