Bene la proposta della Commissione Ue che prevede più fondi dopo il 2020 per ricerca, giovani e migranti, ma servono "risorse adeguate per la politica di coesione", che non deve essere la sola a subire i tagli dovuti alla Brexit. É il messaggio che la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, porta alla plenaria del Comitato europeo delle Regioni (CdR), dove è intervenuta durante il dibattito sul bilancio dell'Unione 2021-2027 con il commissario Ue responsabile del dossier, Gunther Oettinger.
La proposta avanzata dall'esecutivo "presenta degli aspetti positivi, come il finanziamento di politiche dove le regioni hanno rivendicato un maggiore impegno dell'Europa", ad esempio "la ricerca, Erasmus+ per i giovani e politiche per i migranti", ha detto all'ANSA la presidente del gruppo socialista del CdR, ma "al tempo stesso chiediamo risorse adeguate per la politica di coesione".
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