"Trovo decisamente singolari le
domande che Matteo Salvini si pone sul Pd e sull'Umbria.
Anch'io, non lo nego, mi pongo spesso domande sulla politica
contemporanea, ma non sempre trovo l'urgenza o la necessità di
esternarle". Così, in una nota, il segretario del Pd Umbria
Giacomo Leonelli. "Mi interrogo - aggiunge, fra l'altro - su
come sia possibile venire in Umbria a visitare aziende che
esportano in tutto il mondo, citandole come esempi di eccellenza
e qualità, e contemporaneamente proporre i dazi. O ancora su
come si possa avere la faccia tosta di farsi suggerire il
compitino rispetto alle questioni politiche del territorio e poi
collocare Montefalco in provincia di Macerata. Fossi in Salvini
non mi soffermerei troppo sul perché la gente vota il Pd in
Umbria - evidentemente avrà le sue ragioni che in democrazia
vanno rispettate a prescindere - ma lo inviterei a stupirci,
finalmente - conclude Leonelli - con qualche proposta davvero
efficace per il nostro Paese".
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