Nasce a Terni, da amido di mais e
oli vegetali trasformati nel cosiddetto Mater-Bi, la materia
prima alla base dei nuovi sacchetti biodegradabili ultraleggeri
introdotti per legge nei supermercati.
A produrla è la Novamont, azienda chimica italiana nata nel 1989
dal gruppo Montedison e oggi specializzata in bioplastiche
biodegradabili e compostabili, sviluppate attraverso 25 anni di
ricerca e realizzate attraverso una filiera integrata che
coinvolge, oltre al sito ternano, anche quelli del gruppo di
Patrica (Frosinone) e di Adria (Rovigo).
"Ma è dallo stabilimento di Terni, il più storico, che esce il
nostro prodotto finale, cioè il polimero di Mater-Bi, creato con
elementi di origine vegetale e capace, una volta arrivato alla
fine del suo ciclo vitale, di tornare alla terra come parte del
ciclo naturale" spiega Andrea Di Stefano, responsabile dei
progetti speciali della Novamont. Il Mater-Bi viene trasformato
da altre aziende dopo essere diventato film plastico.
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