"Un censimento reale e una bonifica
seria, a partire dalle scuole" per Cgil, Cisl e Uil dovranno
essere attuati in Umbria, con in prima linea la Regione, per
affrontare l "emergenza amianto": i rispettivi segretari (Vasco
Cajarelli, Riccardo Marcelli e Francesca Fiorucci)- stamani in
una conferenza stampa - hanno citato dati del registro tumori
umbro, ricordando che nell'ultimo decennio 418 persone sono
state colpite da mesotelioma, patologia considerata in via
esclusiva dipendente da esposizione di amianto. Per Marcelli,
"il picco tumori deve ancora arrivare, perché il periodo cui ci
si riferisce riguarda gli anni 2015-2022". Da qui l'urgenza di
censire i siti pericolosi, anche per "sconfiggere l'idea che in
Umbria l'amianto non ci sia", ha rilevato Cajarelli. La
convinzione dei sindacati è che i siti con amianto siano un
migliaio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA