"La grandezza d'una vita non si
misura dalla grandezza del luogo in cui si è svolta, ma da
tutt'altre cose. E neanche le possibilità di far del bene si
misurano sul numero dei parrocchiani": è, questo, un passo della
lettera che don Lorenzo Milani scrisse nel dicembre 1954 alla
madre in risposta alle sollecitazioni della donna per farlo
trasferire in una parrocchia meno dimenticata di quella di
Barbiana, nel comune di Vicchio del Mugello. Con queste stesse
parole del priore di Barbiana, morto 50 anni fa, il cardinale
Gualtiero Bassetti, ha voluto chiudere la visita di mercoledì
scorso nella località in cui don Milani esercitò dal 1954 fino
alla morte il proprio sacerdozio, fondando una scuola nota in
tutto il mondo e animando il dibattito ecclesiale, sociale e
politico a vari livelli.
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