/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ischia: perugina, è stato bruttissimo

Ischia: perugina, è stato bruttissimo

"Inqualificabile traghetto a pagamento per fuggire" dice

PERUGIA, 22 agosto 2017, 14:47

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Un grande boato al punto da pensare più a un'esplosione che al terremoto, poi il black out elettrico. E'stato bruttissimo": a raccontare i terribili momenti vissuti la notte scorsa a Ischia, è Michela Moscatelli di Perugia che si trovava sull'isola con un'amica e i due figli di quest'ultima per trascorrere una settimana di vacanza al mare.
    Michela e il resto della comitiva umbra hanno già fatto ritorno a Perugia: "Abbiamo preso la nostra roba e abbiamo lasciato Ischia nella notte, ci siamo imbarcati alle 2.20, ma per tornare in terra ferma ci hanno fatto pagare i biglietti del traghetto e questo lo trovo inqualificabile", aggiunge la donna. "Ci trovavamo in un hotel di Lacco Ameno, a due chilometri da Casamicciola - racconta - dove si sono registrati i danni maggiori. Quando si è scatenato l'inferno eravamo a cena nella sala grande dell'albergo e tutti siamo subito fuggiti in strada anche se scappavamo alla cieca, senza sapere dove ci stavamo dirigendo, sull'isola non c'era più corrente elettrica".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza