"Un grande boato al punto da
pensare più a un'esplosione che al terremoto, poi il black out
elettrico. E'stato bruttissimo": a raccontare i terribili
momenti vissuti la notte scorsa a Ischia, è Michela Moscatelli
di Perugia che si trovava sull'isola con un'amica e i due figli
di quest'ultima per trascorrere una settimana di vacanza al
mare.
Michela e il resto della comitiva umbra hanno già fatto ritorno
a Perugia: "Abbiamo preso la nostra roba e abbiamo lasciato
Ischia nella notte, ci siamo imbarcati alle 2.20, ma per tornare
in terra ferma ci hanno fatto pagare i biglietti del traghetto e
questo lo trovo inqualificabile", aggiunge la donna. "Ci
trovavamo in un hotel di Lacco Ameno, a due chilometri da
Casamicciola - racconta - dove si sono registrati i danni
maggiori. Quando si è scatenato l'inferno eravamo a cena nella
sala grande dell'albergo e tutti siamo subito fuggiti in strada
anche se scappavamo alla cieca, senza sapere dove ci stavamo
dirigendo, sull'isola non c'era più corrente elettrica".
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