"Abbiamo bisogno oggi più che mai
di un'Europa bella e inclusiva. Per fare questo non bastano i
burocrati e gli economisti ma sono necessari protagonisti che
sappiano con coraggio riandare alle radici dell'Europa tra
questi Benedetto da Norcia, Cirillo e Metodio, ma anche Domenico
di Guzman e Francesco d'Assisi. Capaci di dare rinascimento e
umanesimo": e' quanto scrive nella rivista on line dei frati di
Assisi - www.sanfrancesco.org - il direttore, padre Enzo
Fortunato.
"La commemorazione dei 60 anni della firma dei Trattati di Roma
- prosegue il francescano - ha bisogno dell'inchiostro,
dell'integrazione e dell'apertura. La strada che l'Europa sta
percorrendo sembra rafforzare intolleranze e chiusure". Padre
Fortunato osserva inoltre che "l'Europa senza spiritualità è
destinata a morire".
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