"La gente reagisce e non cede, deve sentire tutto il Paese accanto": lo ha detto il presidente della Cei cardinale Angelo Bagnasco rispondendo all'ANSA a margine di convegno per i cento anni dello scoutismo cattolico che si svolge ad Assisi. Riferendosi così alla situazione dopo il recente terremoto.
"Siamo tutti molto vicini alle popolazioni del centro Italia - ha affermato Bagnasco -, il Paese si sta stringendo sempre di più a loro con la Chiesa e le comunità cristiane per prime e fin dall'inizio, cercando di fare ancora di più di quello che si sta facendo".
"Certo che però - ha sottolineato ancora il presidente della Cei - si è di fronte all'imprevedibile e all'imprevisto. Il sisma è una morsa che ci lascia tutti addolorati e quasi impotenti ma questo non deve assolutamente sfiduciare".
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