"Nel 2015 la Regione Umbria ha
avuto 127,6 milioni di euro in meno dallo Stato e questo rende
ancora più evidente la capacità delle strutture dell'ente di
gestire in modo efficiente l'amministrazione
economico-finanziaria e contabile": lo ha detto in consiglio
regionale la presidente della giunta, Catiuscia Marini, nella
discussione sul rendiconto generale della Regione per il 2015 in
cui ha ribadito che "sui conti dell'ente le chiacchiere stanno a
zero" e "la nostra correttezza amministrativa garantisce la
solidità del bilancio". "Nel frattempo abbiamo ulteriormente
contenuto le spese, riformato agenzie e partecipate", ha
sottolineato Marini. Sono state poi "ridotte di 14 milioni di
euro le spese per il personale e ridotti i dirigenti del 25 per
cento, e oggi i dipendenti della Regione in tutto sono 1.016:
solo nei primi dieci anni c'era questo numero".
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