Tornano in libertà i quattro operai
dell'Ast ai domiciliari nell'ambito dell'indagine della
forestale su una presunta truffa ai danni dell'acciaieria. Dopo
gli interrogatori, il gip di Terni Maurizio Santoloci ha infatti
deciso, con il parere favorevole del pm Elisabetta Massini, di
revocare la misura cautelare.
L'ordinanza di scarcerazione è stata notificata ai legali
degli indagati, Emidio Gubbiotti, Enrico De Luca e Luigi
Fiocchi. Tutti e quattro gli operai avevano risposto alle
domande del giudice, in parte ammettendo le loro responsabilità
e in parte chiarendo alcuni punti.
Rimangono invece ai domiciliari le altre quattro persone
arrestate, tra cui il trasportatore ternano.
La forestale ha ipotizzato la presenza di una vera e propria
associazione a delinquere ideata, con la complicità dei
dipendenti dell'Ast, da tre soggetti riconducibili al principale
fornitore di materiale ferroso che poi viene lavorato nello
stabilimento di Terni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA