Ben vestiti, educati e distinti,
entravano nelle concessionarie fingendosi clienti competenti ed
interessati all'acquisto, poi con l'inganno riuscivano ad
impossessarsi delle seconde chiavi delle auto e approfittando
dei momenti in cui erano presenti molti clienti, o di quelli di
pausa, le rubavano: è questo il piano messo a punto - secondo
gli investigatori - da due romani, di 49 e 46 anni, arrestati
dai carabinieri di Terni. I due sono stati posti ai domiciliari
nelle loro case rispettivamente di Ardea (Roma) e Roma, dove
sono stati raggiunti stamani. Le indagini erano state avviate
dopo le denunce di alcuni furti di auto di valore commessi a
Terni fra il febbraio ed il marzo scorso, tre in zona Maratta
andati a segno e un quarto a Narni, fallito.
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