Sarà lo sciopero degli "invisibili"
quello in programma il 6 maggio anche in Umbria per i settori
dei servizi, delle pulizie, degli appalti, delle farmacie
private, del turismo e del comparto termale che chiedono il
rinnovo dei propri contratti di lavoro. Lo dice Vincenzo Sgalla,
segretario generale della Cgil dell'Umbria, che esprime così la
solidarietà e il sostegno di tutto il sindacato.
"Lavoratori - sottolinea il sindacalista in una nota - che
troppo spesso sono invisibili ai nostri occhi, ma senza i quali
non saremmo in grado di soddisfare bisogni imprescindibili,
connessi per esempio alla salute o all'istruzione dei nostri
figli e ad altri aspetti fondamentali della nostra vita
quotidiana". Per Sgalla "si tratta di lavoratrici e lavoratori
che operano in settori strategici per l'economia del nostro
Paese e rappresentano una componente rilevante del Pil anche
nella nostra regione". "Basti pensare - prosegue - al turismo,
ma anche al grande universo degli appalti pubblici e privati".
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