"Non devono vincere i partiti, deve
vincere la città": è questa la sintesi dell'appello lanciato dal
vescovo di Assisi, mons. Domenico Sorrentino, in vista delle
prossime elezioni comunali. In un documento, il presule assisano
traccia una sorta di piattaforma programmatica ("basata sulla
persona umana - spiega - che non è nè di destra, nè di sinistra
o di centro") la cui premessa è che "non ci saranno un candidato
o liste della Chiesa" e che "aggregazioni ed alleanze non
dovrebbero mai obbedire a pure ambizioni di potere e di
poltrone, e comunque non andare mai oltre la soglia della
dignità e della coerenza". Per Sorrentino è importante che i
cittadini di Assisi "possano scegliere i loro amministratori non
sulla base di simpatie, amicizie ed interessi di parte, ma
attraverso una responsabile valutazione dei programmi e delle
persone".
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