A conclusione dei lavori delle
giurie, siamo lieti di comunicare che, per l'edizione numero 14
del Premio Letterario Internazionale Merano-Europa, sono
risultati vincitori:
per la narrativa in lingua italiana Fabrizio Tummolillo
(Piacenza) con il racconto "Una questione privata". Tummolillo
ha vinto il Premio Merano-Europa anche nel 2011 con il racconto
"La superficie della pelle". Per la narrativa in lingua tedesca
Hannelore Battisti (Appiano) con il racconto "Dich schikt der
Himmel". Per le sezioni di traduzione di lirica dal tedesco e
dall'italiano Sara Cavallari (Wörthsee). Il premio della giuria
popolare è stato assegnato a Paola Pezzei Fornero (Biella) per
il racconto "Quel che resta di me".
Nell'ambito della narrativa in lingua italiana si sono
classificati al secondo e terzo posto Emanuele Pontaro (Roma)
con "Vittoria" e Renzo Brollo (Gemona del Friuli) con "Osso
sacro". Per la narrativa in lingua tedesca secondo è risultato
Marcel Zischg (Merano) con "Jona und Elia" e terza Brigitte
Knapp (Bolzano) con "Fischer am Berge". Ai vincitori per la
narrativa andrà un premio di 4.000 Euro, mentre il premio della
traduzione ammonta a 3.000 Euro per ciascuna sezione. Le opere
dei finalisti saranno pubblicate in un'antologia a cura di Alpha
Beta Edizioni. La premiazione avverrà al Teatro Puccini alle 18
del 9 ottobre prossimo, e sarà introdotta dall'incontro con la
scrittrice Helena Janeczeck nell'ambito di Appuntamento a
Merano/Autoren in Meran. Janeczeck, vincitrice del Premio
Bagutta, del Premio Campiello e del Premio Strega nel 2018 con
"La ragazza con la leica", ha anche presieduto la giuria per la
narrativa italiana.
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