"Il silenzio del governo e del
premier Conte sulla scandalosa deroga al dpcm messa in atto in
Trentino Alto Adige in nome dell'autonomia regionale è
vergognoso e risponde soltanto ai delicati equilibri in Senato,
dove gli esponenti della Svp con i loro voti tengono in vita
l'esecutivo giallorosso". Così in una nota Alessio Pascucci,
coordinatore nazionale di Italia in Comune.
"Non esiste autonomia che possa scavalcare la Costituzione
italiana, trasformando bar, ristoranti e pub del Trentino Alto
Adige in qualcosa che puó avere regole differenti rispetto al
resto della nostra Nazione", osserva Pascucci.
"Il governo ha il dovere di alzare la voce e far valere in
tutto il territorio nazionale un dpcm emergenziale che riguarda
la salute di tutti gli italiani. Restare in silenzio per
accontentare le manie di autonomia della Svp significa svendere
l'Italia in cambio di un voto di fiducia per mantenere le
poltrone. Se proprio Conte non ha il coraggio di impugnare gli
atti, adegui il resto dell'Italia a quanto concesso nelle
province autonome", conclude il coordinatore nazionale di Italia
in Comune.
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