La giunta provinciale di Bolzano ha
approvato il finanziamento alla prima edizione del bando
"Research Südtirol/Alto Adige". Il programma mette a
disposizione un fondo da 4 milioni di euro destinato a progetti
di ricerca scientifica di qualsiasi settore: dalle scienze
naturali alla tecnologia, dalla medicina all'agronomia fino alle
scienze umane e sociali. Destinatari sono gli enti di ricerca
altoatesini, ma anche a joint venture fra istituti di ricerca
altoatesini e università pubbliche di Trentino e Tirolo.
"Research Südtirol/Alto Adige" rappresenta l'ultimo dei
pilastri su cui si fonda la "Nuova strategia per la ricerca"
approvata dalla Giunta provinciale a dicembre 2017. "Le idee
innovative germogliano solo in un contesto fertile. Per crearlo,
le infrastrutture non bastano. Occorrono anche contenuti di
qualità, che questo nuovo strumento intende sostenere. Oggi
l'Alto Adige acquista uno strumento decisivo per trasformarsi in
un polo di ricerca internazionale nel settore della crescita
sostenibile" ha detto il presidente della Provincia Arno
Kompatscher.
Il bando nasce come nuova iniziativa per sostenere la ricerca
in Alto Adige, che va ad aggiungersi al Premio scientifico
dell'Alto Adige, destinato a studiosi con una lunga carriera
alle spalle, e al Premio di ricerca, che si rivolge ai giovani
ricercatori under 40. Per promuovere la cooperazione in ambito
Euregio, il bando si rivolge anche alle università pubbliche di
Trentino e Tirolo, se coinvolte in progetti di collaborazione
con gli enti altoatesini, in modo che ciascun partner possa
sfruttare il know-how dell'altro. Le candidature possono essere
presentate fra il 1 luglio e il 15 ottobre per progetti della
durata massima di 30 mesi. Il finanziamento massimo per progetto
ammonta a 300.000 euro. La selezione avverrà con sistema
peer-review, ovvero tramite valutatori internazionali per
garantire l'imparzialità dell'esito.
"Risorse umane competenti e ricerca scientifica sono due basi
imprescindibili per lo sviluppo sostenibile di un territorio.
Sulla base della risposta che questa prima edizione riscuoterà,
siamo pronti a incrementare nei prossimi anni le risorse
dedicate" sottolinea il direttore della Ripartizione
innovazione, ricerca e università Vito Zingerle. A metà luglio
il bando verrà presentato in un evento ad hoc. Maggiori
informazioni in prossimità dell'evento si possono consultare sul
sito dell'Ufficio ricerca scientifica.
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