La giunta provinciale di Bolzano ha
dato il via libera a una nuova pietra miliare nell'ambito della
"Iniziativa per la ricerca" avviata a febbraio 2018. Per
rafforzare l'Alto Adige come centro di competenza e polo della
scientifico sono stati stipulate convenzioni con Università di
Bolzano, Eurac, Laimburg ed Eco Research. Tali convenzioni
programmatico-finanziarie prevedono la realizzazione di progetti
di ricerca comuni, la realizzazione di laboratori nell'ambito
delle tecnologie verdi e alpine, delle tecnologie alimentari e
dell'automazione.
La giunta provinciale ha motivato la delibera spiegando che
tali convenzioni servono a unire le forze degli attori della
ricerca, orientandole sempre più verso obiettivi comuni. Il
programma della Giunta per rafforzare l'Alto Adige come polo
scientifico attraverso il sostegno dei suoi attori principali e
la realizzazione delle infrastrutture adeguate è denominato
"Capacity building per lo sviluppo delle competenze". Tale
programma, insieme all'ampliamento delle strutture di ricerca,
propone soluzioni innovative per l'economia attagliate sulle
esigenze del territorio.
Un esempio in questo senso è rappresentato dal progetto
condotto da Unibz sulla deriva dei pesticidi in agricoltura, o
da quello relativo alla sicurezza dei trattori che operano sui
pendii ripidi. Con la delibera approvata oggi, la giunta
finanzia progetti e ampliamenti relativi a laboratori già
presenti all'interno del Noi Techpark, ma anche due nuovi
laboratori: uno per la sensoristica della Laimburg (Senslab) con
il quale è possibile caratterizzare gli alimenti sulla base
della loro analisi sensoriale con particolare attenzione alla
loto tipicità, e un altro dell'Eurac per testare le
caratteristiche igrotermiche dei materiali da costruzione
(Hylab).
Le convenzioni con gli enti di ricerca hanno una durata di
tre anni. Nel 2018 la Giunta provinciale ha messo a disposizione
4 milioni di euro. Complessivamente è stata ora messa a
disposizione fino al 2020 la somma di 9.366.647 euro per
l'ampliamento delle attività di ricerca. Le risorse sono così
suddivise fra gli enti di ricerca: 4.211.888 euro per Eurac,
destinati ai laboratori del TerraXCube e per il laboratorio per
le energie rinnovabili e lo spin-off Hylab. A Unibz andranno
2.474.989 euro per innovazione nell'ambito agroforestale. Il
Centro di sperimentazione Laimburg otterrà 2.385.770 euro per
attività di ricerca nel settore agroforestale, incluse quelle
del laboratorio Senslab. Eco Research avrà a disposizione
294.000 euro per svolgere insieme a Laimburg e Unibz progetti di
analisi delle acque nell'ambito dei prodotti agroforestali e per
stabilire con maggiore sicurezza la loro provenienza.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA