"Sia il Times Higher Education che
U-Multirank dimostrano che siamo stati in grado di affermarci
grazie al nostro profilo", affermano la presidente di Unibz,
Ulrike Tappeiner, ed il rettore, Paolo Lugli, dopo la
pubblicazione dei risultati di due ranking internazionali.
Lo "Young Universities Ranking" del "Times Higher Education"
prende in considerazione 13 indicatori di performance, in cinque
aree: insegnamento, ricerca, citazioni, orientamento
internazionale e capacità di attrarre fondi terzi da parte
dell'industria/ trasferimento delle conoscenze. In questa
classifica, la Libera Università di Bolzano si colloca al 53°
posto su 250 università del mondo. Nel 2017 si era classificata
al 42° posto su 200.
"U-Multirank" è, invece, un ranking che non stila una vera e
propria graduatoria, ma mette a confronto le università
utilizzando 34 diversi indicatori. La valutazione degli atenei
avviene nelle seguenti macro-aree: insegnamento, ricerca,
trasferimento delle conoscenze, orientamento internazionale e
coinvolgimento territoriale. La Bocconi ha il punteggio più alto
in Italia, con 14 punti, seguita dalla Libera Università di
Bolzano (13), dall'IMT School for Advanced Studies di Lucca
(13), dal Politecnico di Milano (12) e dalla Scuola Superiore
Sant'Anna (11) di Pisa.
Unibz ottiene buoni risultati in categorie quali:
pubblicazioni più citate, pubblicazioni interdisciplinari,
prodotti artistici, posizioni post-dottorali (post-doc
positions), coinvolgimento territoriale (anche sulla base del
numero di laureati che trovano lavoro nella regione) e
orientamento internazionale.
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