Il lotto Fortezza-Ponte Gardena
della tratta di accesso sud del tunnel di base del Brennero
(Bbt) sarà messo a gara nel 2017. Se ne è parlato in un
incontro, a Fortezza, del presidente della Provincia di Bolzano,
Arno Kompatscher, e del commissario governativo per il Bbt, Ezio
Facchin, con i rappresentanti di Rfi e di Italferr con i sindaci
dei comuni del Val d'Isarco e dell'Alta Val d'Isarco, il
direttore dell'Osservatorio Bbt, Martin Ausserdorfer.
Kompatscher si è detto soddisfatto dei progressi registrati
nella progettazione, degli interventi migliorativi e della
collaborazione tra tutte le parti coinvolte.
Nel corso della progettazione esecutiva alcuni dettagli
andranno ancora definiti: "Nel confronto con Rfi - ha detto
Kompatscher - dobbiamo proseguire su questa strada per tutelare
al meglio gli interessi della Provincia, dei comuni e quindi
degli abitanti". Il presidente della Provincia ha pertanto
annunciato che le nuove osservazioni sul progetto saranno
formalizzate per iscritto e consegnate al commissario Facchin.
Facchin ha parlato di Bbt e tratte di accesso come di "una
grande opera che riesce a cambiare il futuro delle generazione e
a valorizzare il territorio" ed ha invitato i comuni ad
accelerare sulla definizione di progetti concreti da realizzare
con le compensazioni ambientali (a disposizione 32 milioni di
euro).
Il lotto Fortezza-Ponte Gardena è considerato prioritario
perché riduce la pendenza massima dall'attuale 22‰ rendendola
conforme alle caratteristiche di interoperabilità. Il tracciato
si sviluppa per circa 24,7 km, dall'interconnessione di Fortezza
al bivio per Ponte Gardena e prevede la realizzazione di 2
gallerie collegate da un ponte di attraversamento sull'Isarco a
Funes. I costi sono stimati in 1,55 miliardi di euro ed il
finanziamento è già assicurato.
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