Parte il progetto Spirit, che mira
alla formazione di una cinquantina di consulenti volontari per
il risparmio energetico. Sarà realizzato dall'Ökoinstitut
Südtirol-Alto Adige in collaborazione con la Caritas ed il
Centro Tutela Consumatori Utenti con il sostegno della
Ripartizione politiche sociali della Provincia.
L'assessora Martha Stocker ha sottolineato l'utilità del
progetto, sia per fornire sostegno e consulenza alle famiglie in
difficoltà economiche che per sensibilizzare tutta la
popolazione altoatesina nei confronti del risparmio energetico.
L'esperienza - è stato detto - ha dimostrato come anche
semplici misure (cambiamenti comportamentali nell'utilizzo
dell'energia, o la sostituzione di singole apparecchiature)
possano portare a un notevole risparmio energetico, addirittura
fino al 20%, circa 110 euro l'anno. È molto importante, quindi,
che le famiglie siano informate su quali misure possono
facilmente attuare quotidianamente. Scopo del progetto Spirit è
quello di aiutare le famiglie a tenere sotto controllo le loro
bollette di energia elettrica, riscaldamento e acqua. Attraverso
delle visite alle famiglie, gli Energy Checker volontari,
appositamente formati e costantemente supportati dagli esperti
avranno modo di mostrare trucchi e suggerimenti per risparmiare
energia. I temi affrontati ed esaminati durante le visite
saranno l'illuminazione, gli elettrodomestici in stand-by, i
grandi elettrodomestici energivori e le prestazioni del
riscaldamento nonché al consumo di acqua. Le famiglie
riceveranno non solo una serie di raccomandazioni per il ridurre
il loro fabbisogno elettrico nel breve e medio periodo e
diminuire così i loro costi energetici, ma anche un kit per il
risparmio energetico con strumenti pratici per la riduzione del
consumo di energia in casa.
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