Il 75% degli associati di
Faib-Confesercenti del Trentino ha aderito allo sciopero dei
benzinai, indetto a livello nazionale da Faib, Fegica e Figisc.
A dirlo è Federico Corsi, presidente della sezione trentina
della Federazione autonoma benzinai italiani, che parla di
"un'adesione abbastanza interessante".
"Vedremo cosa uscirà dall'incontro di oggi tra le sigle dei
gestori di carburante e il Governo. In base ai risultati,
decideremo se proseguire con la protesta oppure no. Nel caso le
nostre richieste non vengano accolte, abbiamo in programma una
serie di agitazioni che si aggiungono allo sciopero di 48 ore
già in essere", spiega Corsi.
Secondo quanto riportato da Corsi, non ci sono stati problemi
per l'approvvigionamento nei momenti precedenti l'inizio dello
sciopero. "La comunicazione ha funzionato meglio rispetto al
solito. Siamo riusciti a dare agli utenti le informazioni
corrette sul disagio che avrebbero potuto incontrare", conclude
Corsi.
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