/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bartoli (Odg), riconoscere il titolo a chi fa giornalismo

Bartoli (Odg), riconoscere il titolo a chi fa giornalismo

"Consiglio nazionale si è mosso in attesa di riforma Parlamento"

TRENTO, 12 novembre 2022, 11:53

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

YNN "L'innovazione che abbiamo proposto come Consiglio nazionale è quella di permettere l'accesso alla professione anche a coloro che fanno giornalismo sulle nuove piattaforme e sui nuovi canali di comunicazione, e quindi di riconoscere il titolo di giornalista a chi fa effettivamente giornalismo". Questo il commento all'ANSA del presidente nazionale dell'Ordine dei giornalisti, Carlo Bartoli. L'8 novembre il Consiglio nazionale ha varato a maggioranza una norma che consente, in via eccezionale e su casi specifici, l'avvio del praticantato anche in assenza di una testata e di un direttore responsabile; una revisione delle linee interpretative dell'articolo 34 della legge 69/1963.
    "Questo permetterà, a nostro avviso, di dare una dimensione giuridica, un riconoscimento, una tutela, ma anche obblighi deontologici a coloro che fanno giornalismo sulle nuove piattaforme. Penso ai videomaker che sono in Ucraina, penso ai social media manager, penso agli uffici stampa, perché oggi la legge attuale non permette a un collega che lavora in un ufficio stampa di accedere direttamente all'iscrizione all'albo: lo può fare solo per il tramite di una testata. Quindi, in attesa di una riforma organica che il Parlamento deve fare e che da più di vent'anni è sollecitato a fare, ci siamo organizzati per cercare di adeguare ai tempi mutati l'accesso alla professione", aggiunge Bartoli.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza