Concluso l'iter amministrativo,
iniziato ad ottobre 2021, il progetto per la circonvallazione
ferroviaria di Trento passa alla fase realizzativa, con
l'emanazione dell'ordinanza che costituisce il quadro di
riferimento per la pubblicazione degli atti di gara. Lo ha reso
noto, in conferenza stampa, la commissario straordinario di
Governo per il potenziamento della linea Fortezza-Verona, Paola
Firmi (Rfi).
"Nei prossimi giorni formerò l'ordinanza che costituisce il
quadro di riferimento a cui dovrà attenersi la stazione
appaltante per bandire gara di appalto. Contiamo di rispettare
così il programma temporale, con la consegna delle prestazioni
entro l'anno, come previsto dalla normativa di riferimento", ha
detto Firmi.
Nell'ambito dell'iter autorizzativo, assieme al documento
congiunto del Ministero della transizione ecologica e del
Ministero della cultura sulla compatibilità ambientale del
progetto, sono stati acquisite ance le prescrizioni degli enti
coinvolti. Tra queste, si prevede il prolungamento della
galleria artificiale di imbocco nord di circa 160 metri, il
mantenimento per 20 mesi dall'avvio dei lavori dell'attuale
capolinea della Trento-Malè, le indagini ambientali integrative
e il cantiere pilota, il contenimento delle occupazioni
temporanee e gli apprestamenti per la prosecuzione del
quadruplicamento della linea del Brennero verso nord.
"Quest'opera rientrare tra quelle per cui è previsto un
aggiornamento dei prezzi per l'aumento del costo delle materie
prime: l'impatto sarà infatti maggiore dei 930 milioni
inizialmente previsti", ha concluso il presidente della
Provincia di Trento, Maurizio Fugatti.
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