Dopo l'esito negativo di domenica
scorsa del referendum sul tram a Bolzano, la politica cerca
alternative per una mobilità sostenibile nel capoluogo. La
Giunta provinciale, infatti, svolge un ruolo di primo piano
nella ricerca di nuove strategie per alleggerire Bolzano dal
traffico attraverso il pacchetto di misure dell'Agenda Bolzano,
siglato con il Comune. L'Agenda includeva fra l'altro anche la
realizzazione del tram, un punto ritenuto qualificante
dell'intero pacchetto di misure. Alla luce dei risultati
referendari, la Giunta ha quindi manifestato la propria volontà
di rivalutare le misure dell'intero pacchetto.
"L'Agenda rimane invariata e confermata, dovremo trovare
soluzioni alternative per migliorare il trasporto urbano della
città assieme al Comune. C'è l'impegno politico della Provincia
per una soluzione alternative ancora da sviluppare, ma non più
sui binari. L'alternativa sarà cofinanziata dalla Provincia",
commenta il presidente Arno Kompatscher.
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