"Questa Coppa del mondo
la sognavo da tempo. Ci avevo provato anche altre volte, ma non
ce l'avevo mai fatta. Quest'anno la svolta l'ho avuta con le
gare di Bormio e quelle due vittorie. Poi, da allora, tutto è
filato via liscio, tutto alla perfezione. Il fatto è che sciare
mi piace, ma soprattutto mi diverto quando sono in pista a
gareggiare. E ora devo dire un grazie a tutti". Nel suo grazie,
Dominik Paris comprende non solo tecnici e allenatori, amici e
tifosi, ma anche e soprattutto la moglie Kristina con il figlio
Niko che "sono l'altra metà", della sua vita e che erano
arrivati a Soldeu proprio per stargli vicino e dargli forza. E
adesso, come e più di tutti, sono qui per festeggiarlo in questo
momento di gloria.
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