Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Atletica leggera: Horn Attacke da Bolzano a Corno del Renon

Atletica leggera: Horn Attacke da Bolzano a Corno del Renon

Hannes Perkmann e Annelise Felderer vincitori quarta edizione

BOLZANO, 09 marzo 2019, 15:52

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Hannes Perkmann e Annelise Felderer sono i protagonisti della quarta edizione della Horn Attacke, che oggi da Bolzano è arrivata fino in cima al Corno del Renon, a 2.261 metri. Già vincitori entrambi nel 2017, Felderer anche nel 2016, hanno affrontato alla grande i 20 km di gara, di cui 13 di corsa e 7 di skialp, ma soprattutto i 2.000 metri di dislivello. Perkmann e Felderer hanno preso il largo subito e nessuno dei rivali è mai riuscito ad avvicinarli.
    In gara anche le staffette a due, con Florian Zeisler e Michael Zemmer a primeggiare, mentre nelle staffette a tre il team Pseirer Alpinflitzer ha sbaragliato il campo con Armin Larch, Hansrudy Brugger e Lukas Mangger.
    Tutte e tre le frazioni si sono dimostrate molto impegnative, soprattutto la prima tra la partenza di Bolzano e Soprabolzano, con tratti in salita proibitivi. Affascinante l'arrivo in vetta al Renon, con qualche spruzzo di nebbia a limitare lo splendido 360 gradi fotografico.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza