"Le misure unilaterali che
l'Austria intende adottare ledono la competitività delle aziende
esportatrici italiane e rischiano di bloccare la timida ripresa
economica italiana che poggia esclusivamente sull'export",
dichiara Thomas Baumgartner, presidente degli autotrasportatori
Anita in vista della prossima limitazione del traffico pesante
il 3 ottobre.
"L'estensione del divieto settoriale ad altre merci - legno,
prodotti della chimica-plastica; metalli, macchinari e
apparecchiature - e l'applicazione dello stesso anche ai veicoli
Euro6 dal 1 agosto 2019, è un'imposizione inaccettabile che, se
attuata, determinerà danni incalcolabili non soltanto alla
filiera del trasporto e della logistica italiana ma all'interno
settore produttivo del 'made in Italy', come abbiamo già avuto
modo di constatare con i precedenti provvedimenti bocciati dalla
Corte di Giustizia Ue", afferma Baumgartner chiedendo l'urgente
intervento di Bruxelles.
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