Finiti in manette lo scorso
settembre con l'accusa di rapina nei confronti di una suora in
Primiero, ora sono accusati anche di una truffa per oltre 35.000
euro a una donna della Val dei Mocheni. Si tratta di due giovani
di 24 anni, originari del Marocco, Noureddine El Hamzaoui e
Mohammed Et Tahiri.
I sospetti per la truffa erano emersi nel corso delle
indagini sulla rapina e i carabinieri di Cavalese ora hanno
accertato che tra marzo 2016 e marzo 2017 la donna in questione
aveva consegnato loro tutto quel denaro. Et Tahiri avrebbe
millantato false tragedie familiari per avere i soldi, poi ne
avrebbe chiesti altri con le minacce, dicendo di avere necessità
di altro denaro per restituire il precedente. Fatti che gli sono
valsi anche l'accusa di estorsione. El Hamzaoui si era invece
finto avvocato, per rassicurare la donna, che a novembre 2017
aveva però sporto denuncia.
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