Strutture di accoglienza e servizi
per senza dimora, all'ordine del giorno della giunta comunale di
Bolzano. L'assessorato alle Politiche sociali ha tracciato per
un quadro globale attualizzato al 2019 dei servizi che la città
mette e metterà a disposizione a persone senza dimora,
richiedenti asilo e minori stranieri non accompagnati, come ha
riferito il sindaco Renzo Caramaschi nella sua conferenza stampa
settimanale. Ai servizi preesistenti, entro la fine del 2018,
come ha ricordato il sindaco Caramaschi, si aggiungerà una
comunità Sprar per 20 minori stranieri non accompagnati
(finanziata dal Ministero dell'Interno) e un servizio di
accoglienza notturna per malati senza dimora (6 posti letto in
via Comini), grazie anche all'opera volontaria di medici in
pensione. Inoltre, grazie al finanziamento dal fondo europeo
Fami (Euro 1,7 mln in 2 anni), tramite il Ministero
dell'Interno, saranno ampliati e migliorati i servizi di
accoglienza ordinaria per 100 persone nella nuova struttura in
via Comini.
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