Per una lettera mancante nel cognome
di uno dei candidati in Trentino Alto Adige sono state
ristampate circa un milione di schede elettorali per il Senato.
Risolto in extremis il problema, che avrebbe potuto portare ad
eventuali ricorsi, questa mattina più della metà delle schede
corrette sono già state distribuite ai seggi, assicurano al
Commissariato del governo di Trento.
Tutto è nato quando dai controlli effettuati alla Corte
d'appello di Trento è stato verificato che il cognome del
candidato di Liberi e Uguali per il Senato Gianni Ferdinando
Bodini risultava stampato senza la lettera 'i'. Dopo una
riunione con i coordinatori del partito, ieri mattina è stata
presa la decisione di mettere da parte, per buttarle al macero,
tutte le schede del Senato e ristamparle immediatamente
correggendo il refuso. Le nuove schede sono state così
consegnate in tempo ai Commissariati del governo di Trento e
Bolzano per la distribuzione ai seggi.
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