Si adattano alla veloce crescita dei
bambini e sono fatti per durare a lungo. I vestiti per bimbi
della start up trentina Nojolia sono un esempio di economia
circolare e di come personalizzare tramite internet il vestito
perfetto e durevole per i più piccoli. L'idea è di Janne Geyer,
laureata in disegno industriale al Politecnico di Milano, ma
residente da tanti anni ad Arco, in Trentino.
I capi di Nojolia, insediata nell'incubatore dell'economia
green e della circular economy di Trentino Sviluppo, all'interno
del Progetto Manifattura a Rovereto, sono un prodotto
artigianale e personalizzato: sul sito internet chiunque può
creare online il proprio capo su misura.
Il progetto si basa - dice Janne - su un concetto in
controtendenza con i prodotti di grandi compagnie che sono
realizzati per durare un breve periodo secondo il principio
dell'obsolescenza programmata e in taglie poco flessibili per
far spendere meno sul singolo capo ma più spesso in termini di
numeri di indumenti necessari.
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