Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Brugger a Svp, Boschi è errore capitale

Brugger a Svp, Boschi è errore capitale

"Ancora nel 2014 chiese abolizione autonomie speciali"

BOLZANO, 26 gennaio 2018, 15:59

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'ex segretario della Svp Siegfried Brugger dice all'ANSA che è "assolutamente incomprensibile" e "un errore capitale" il sostegno del suo partito a una candidatura di Elena Maria Boschi a Bolzano.
    Secondo l'ex parlamentare, il sostegno al Senato per Gianclaudio Bressa è "abbastanza comprensibile perché ha fatto davvero tanto per l'Alto Adige, mentre la sottosegretaria Boschi ancora nell'ottobre del 2014 aveva chiesto l'abolizione delle autonomie speciali".
    Brugger sottolinea che "Boschi è molto contestata nel proprio partito e sotto forte pressione per il caso Banca Etruria".
    "Comprendo - aggiunge - che il segretario del Pd Renzi non voglia candidare la sua fidata in Toscana ma in un collegio 'sicuro', come quello dell'Alto Adige, che invece la Svp si presti a questo gioco è imperdonabile". "Finora - conclude l'ex parlamentare - la Svp, come serio partito di una minoranza linguistica, aveva come massima il principio di non intromettersi in nessun modo nei problemi interni di un partito nazionale".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza