Via libera al restauro della Torre
Civica di Trento, che era stata colpita da un grosso incendio il
4 agosto 2015. Il fuoco aveva completamente distrutto le
strutture in legno tra l'ottavo e l'undicesimo livello, facendo
crollare l'incastellatura campanaria che sosteneva la 'Renga'
(la campana che a Trento, in epoca medievale, chiamava
all'arengo, l'assemblea pubblica o le esecuzioni di condanne a
morte in piazza, ndr).
L'intervento di restauro, che si concentrerà nella parte alta
della torre, dove si sono verificati i maggiori danni,
interesserà i paramenti murari in pietra e intonaco e i
manufatti in legno danneggiati. Sono anche previsti alcuni
interventi localizzati di riparazione e rinforzo strutturale.
Dal punto vista esecutivo il lavoro più significativo, come
spiegato dal Comune, consiste nella realizzazione della nuova
scala in acciaio, i cui elementi saranno calati all'interno
della torre dalla cella campanaria - a 33 metri di altezza - e
montati partendo dall'alto verso il basso.
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