Un abete di oltre 250 anni è caduto
a causa del forte vento dei giorni scorsi in Trentino, con
raffiche fino a 100 km l'ora. Non che la caduta abbia provocato
danni, ma grande rammarico sì tra gli abitanti di Lavarone, per
i quali era il loro principe, tanto da meritare il soprannome di
l'Avez del Prinzep.
L'ha scoperto oggi, come spiega l'Apt di zona, quella
dell'Alpe Cimbra, il custode forestale Damiano Zanocco, che ogni
volta che c'era un temporale o una nevicata forte passava sempre
a vedere la situazione. La natura lo stava mangiando da dentro,
il formicaio (camponotus) che ha attaccato la parte cariata
(marcescente) dell'albero, è stato combattuto per anni. L'età,
la carie e il formicaio lo aveva reso meno stabile, ma
nonostante questo era stato solo un anno fa considerato in
salute, e forte. Cresceva ancora di un millimetro di diametro e
5 centimetri in altezza ogni anno, che per la sua età era un
enormità. Ne rimane un troncone alto circa 4 metri, i restanti
50 sono distesi in orizzontale.
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