"È scandaloso che un ente pubblico
si sottragga al confronto in un'aula di giustizia. In una sana e
corretta democrazia tutti i poteri devono confrontarsi con i
propri limiti e con i controlli previsti dalla nostra Carta
costituzionale". Lo afferma in una nota il Coordinamento
animalista 'Life for Ursus', in merito all'udienza in Tribunale
a Trento per esaminare il ricorso presentato da alcune
associazioni animaliste contro l'ordinanza firmata dal
presidente della Provincia autonoma di Trento, che disponeva la
rimozione o l'abbattimento dell'orsa Kj2.
"Siamo fermamente contrari - sottolineano - a una cultura di
governo che si sottrae al confronto democratico e anche
giudiziale e che con questo cinico metodo ha ridotto la vita di
una 'mamma orso' a una mera cessazione della materia del
contendere. La nostra battaglia continuerà con l'obiettivo di
dissuadere chiunque pensi che il destino toccato a Daniza e a
Kj2 sia la corretta risposta alla complessa interazione tra uomo
e orso".
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