Ancora pioggia e temporali dopo la tempesta notturna a Dobbiaco e Braies. Facendo il punto della situazione è emerso che nel corso della notte sono stati oltre 80 gli interventi in Alta Val Pusteria, con più di 200 soccorritori impegnati. Un centro di accoglienza d'emergenza è stato allestito presso la casa delle associazioni di Braies.
"La priorità è quella di rimettere in sesto zone e strutture che hanno subito i maggiori danni, e fare in modo che il ritorno alla normalità sia il più rapido possibile", ha detto l'assessore provinciale Arnold Schuler. "Da questo punto di vista - afferma - abbiamo dimostrato ancora una volta la grande professionalità ed efficienza di tutta la macchina della Protezione civile altoatesina." E proprio a Braies c'è la situazione più delicata: in località Ferrara sono caduti in pochissimo tempo oltre 100 millimetri di pioggia, provocando l'esondazione del Rio Braies.
Coinvolto direttamente il centro abitato, con alcune automobili travolte dalla massa d'acqua. Diverse le frane e gli smottamenti. Una contadina rimasta bloccata in casa é stata salvata dai soccorritori. Il suo maso era stato raggiunto da una colata di fango. E' rimasto isolato anche l'albergo Ponticello, pieno di turisti in questo periodo, dopo la caduta di alcune frane sulla strada d'accesso. E' raggiungibile per ora solo a piedi grazie all'apertura di un sentiero in mattinata. Ma problemi hanno avuto anche i pompieri, che hanno trovato inondata la loro caserma. Hanno fatto fatica a tirare fuori i propri mezzi necessari per gli interventi. Sono stati accorsi da altri Corpi di vigili volontari della zona.
Sul posto anche il 4/o reggimento aviazione dell'esercito Altair di Bolzano con un elicottero dotato di apparati per la visione notturna per recuperare cinque escursionisti dispersi su Prato Piazza, l'alpe di Braies a 2.000 metri. L'intervento è stato richiesto dal Commissariato del governo, Vito Cusumano.
Tutt'ora 350 utenti a Braies sono ancora prive di energia elettrica.
Problemi anche lungo la linea ferroviaria della Val Pusteria: un treno regionale diretto a San Candido, infatti, è stato bloccato a 4 km prima di Valdaora in quanto una frana aveva bloccato i binari. I circa 80 passeggeri sono stati evacuati e trasportati nelle stazioni di Valdaora e Monguelfo. Il traffico ferroviario fra Dobbiaco e San Candido è rimasto interrotto anche in giornata. Secondo Trenitalia, la riapertura del tratto è previsto in serata. Nuovamente percorribile è la strada statale 49 da Brunico in direzione Valdaora. Sono stati segnalati interventi dopo il forte temporale anche in Val Badia, dove sulla statale 244 si è abbattuta una frana.
Si circola a senso unico alternato. Resta ancora off limits la statale 51 di Alemagna che porta da Dobbiaco a Cortina d'Ampezzo per frane e alberi caduti. Il maltempo ha colpito in giornata, infine, anche il Trentino con forte raffiche di vento che hanno provato l'intervento dei vigili del fuoco a Trento per la caduta di alcuni alberi.
Problemi alla viabilità si segnalano in Valsugana e Vallagarina.
A Valdaone un temporale ha provocato danni in un campeggio, la Val di Non è stata colpita da una grandinata.
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